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PAVONE CANAVESE - Ok, l'autostrada A5 Torino-Aosta non chiuderà nel tratto Ivrea-Scarmagno. Ma la buona notizia si scontra con lo stop alla riapertura dello svincolo di Pavone, chiuso da cinque anni nonostante i lavori siano già finiti da tre. Ativa, infatti, viste le aperture di Ministero e prefettura, ha evitato il blocco ma ha anche posticipato la riapertura dello svincolo, inizialmente prevista per ieri, martedi 23 gennaio 2024.

Lo conferma anche il sito della società che gestisce l'autostrada A5 e la bretella Ivrea-Santhià. «Chiusura del ramo dello svincolo di Pavone che da Milano porta verso Torino fino alle ore 23:59 del 31-03-2024 causa lavori»: insomma, bene che vada se ne riparlerà in primavera.

Da anni è aperta solo la rampa d’uscita in direzione Ivrea. Chi deve proseguire il viaggio verso sud arrivando da Santhià è costretto a risalire un tratto di A5 in direzione Aosta, uscire a Ivrea e rientrare in autostrada dal lato opposto. E dire che i lavori allo svincolo sono stati ultimati nel novembre 2021 e da allora Ativa è rimasta in attesa dell’agibilità da parte del Ministero delle Infrastrutture.

Il collaudo definitivo è stato sollecitato più volte ma, con le concessioni autostradali scadute, il via libera non è mai arrivato. Per questo motivo la società ha deciso di procedere in autonomia alle prove di carico in modo da riaprire finalmente lo svincolo. Sappiamo tutti come è andata a finire: il Ministero dei Trasporti ha inviato una diffida e Ativa ha minacciato di chiudere tutto. Per ora, insomma, lo svincolo di Pavone per Torino rimarrà chiuso.