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CANAVESE - Ancora disagi a causa del maltempo in Canavese. Nella tarda serata di ieri, sabato 20 maggio 2023, un grosso masso si è staccato dal versante della montagna ed è caduto sulla provinciale 49 per Ribordone, interropendo la circolazione. Per fortuna in quel momento non stavano transitando mezzi. Sul posto i vigili del fuoco di Cuorgnè e i carabinieri di Agliè. Sono intervenuti i tecnici della Città metropolitana di Torino per valutare le condizioni di sicurezza. In via precauzionale è stata interrotta la circolazione. Ribordone è quindi rimasta isolata per permettere l'intervento delle squadre in sicurezza. In queste ore una ditta di rocciatori sta verificando la zona del distacco mentre si sta procedendo alla demolizione e alla rimozione del masso caduto sulla carreggiata.

Intorno alle 11.30 la strada è stata riaperta una volta ultimate le operazioni di messa in sicurezza e rimozione dei massi (foto nella gallery). È percorribile solo dai mezzi di soccorso.

Grazie ai lettori che ci hanno gentilmente segnalato l'episodio inviando anche le foto della roccia crollata sulla strada.

Nelle ultime 12 ore, secondo i dati raccolti da Arpa Piemonte, sono state registrate precipitazioni cumulate di circa 50-70 millimetri sulle valli alpine Chisone e Po, sul resto delle zone alpine e pedemontane valori compresi tra 30 e 50 millimetri. Nella scorsa notte si sono registrati diffusi superamenti dei livelli di guardia nel reticolo idrografico secondario occidentale e sudoccidentale già interessati dagli incrementi più significativi nella giornata di ieri. I livelli dei corsi d’acqua dei reticoli principale e secondario sono generalmente stazionari o in debole crescita.

Una vasta area di bassa pressione sul Mediterraneo centro-occidentale presenta due minimi, uno che staziona sulle coste del Portogallo e l’altro posizionato sulla Sicilia e che convoglia masse d’aria caldo-umide sul Piemonte. Venti di scirocco in quota e flussi orientali nei bassi strati determinano precipitazioni diffuse su zone montane e pedemontane alpine, con valori localmente forti o molto forti nelle vallate di Torinese e Cuneese, e deboli sparse altrove. Dal primo pomeriggio la circolazione depressionaria si sposterà gradualmente dalla Sicilia verso il mar Egeo, favorendo la risalita dei valori di pressione sul Piemonte e un miglioramento delle condizioni, con parziali schiarite e precipitazioni in generale esaurimento, ad eccezione di possibili rovesci sparsi.

Per oggi e domani sono ancora attesi inneschi da diffusi ad isolati di frane superficiali nei settori pedemontani e collinari del Cuneese, Torinese e Biellese.