TORINO - Premiato come «Torinese dell’anno 2024» Francesco Bagnaia, due volte campione del mondo di Moto GP: un esempio di passione, tenacia e gestione della popolarità senza clamori, rimanendo legato al territorio di origine a cui dedica, con particolare sensibilità, gesti solidali concreti e molteplici occasioni di incontro.
La premiazione si è svolta domenica mattina al Teatro Alfieri alla presenza del presidente della Camera di commercio di Torino Dario Gallina, del prefetto di Torino Donato Giovanni Cafagna, dell'assessore regionale Andrea Tronzano e della vicesindaca della Città di Torino Michela Favaro. Nel corso della giornata sono stati premiati anche 204 «Fedeli al Lavoro» e 110 diplomate/i eccellenti (di cui 15 con lode) da 29 istituti tecnici e professionali che ottengono un meritato riconoscimento.
Questa la motivazione del premio a Pecco: «Per aver fatto rientrare il Torinese nell’olimpo dei luoghi natali di grandi campioni della velocità grazie alle sue vittorie e per rappresentare, soprattutto per le giovani generazioni, un esempio di passione, tenacia e gestione della popolarità senza clamori, rimanendo legato al territorio di origine a cui dedica, con particolare sensibilità, gesti solidali concreti e molteplici occasioni di incontro».
«Dedizione, determinazione, etica del lavoro: valori propri anche della nostra Torino e che contraddistinguono il percorso che ha portato Bagnaia a diventare campione mondiale di motociclismo - commenta il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo - sentire un campione come Bagnaia dire che, per lui "Torino è sempre rimasta casa" è un motivo d'orgoglio per la nostra città. Complimenti Pecco, Torinese dell'Anno» (foto tratte dal profilo Facebook della Camera di Commercio di Torino).