CANAVESE - «Un territorio che perde un’opportunità è un territorio più povero. Un festival che perde il suo luogo rappresentativo è un festival più povero. Apolide 2023 (l’edizione numero 20) perde la sua casa. Perde il suo bosco. Perde il suo contesto naturale e naturalistico. Era già successo. La storia si ripete, in forme e con motivazioni differenti e, di nuovo, per motivi non dipendenti dalla nostra volontà». Queste parole messe nero su bianco sul gruppo ufficiale di Facebook di Apolide sono arrivate come un fulmine a ciel sereno a fine giugno. Il comunicato sancisce che il nostro Canavese non sarà la location di uno dei suoi eventi estivi più attesi.
Una decisione obbligata dopo i tentennamenti della Città metropolitana nel concedere le autorizzazioni a svolgere regolarmente il festival a Vialfrè, nell'area di Pianezze. Autorizzazioni che poi non sono comunque arrivate se non con delle prescrizioni al limite del machiavellico. Di cosa sia realmente successo, delle enormi e spesso insormontabili difficoltà che si devono fronteggiare nell’organizzare certi tipi di eventi e di un territorio che in poco tempo ha perso tre grandi appuntamenti come Apolide, Atlas e raduno Scout ne parleremo questa sera martedì 4 luglio 2023 nella live di Quotidiano Canavese.
Sarà nostro gradito ospite Salvatore Perri, direttore artistico e responsabile della comunicazione del progetto Apolide Festival. L'appuntamento è alle 18.30 sui canali social di QC e su questa pagina, in diretta live contemporanea su Facebook, Twitch, Twitter e Youtube.