PRATIGLIONE - Sono giorni di agitazione e forte protesta, con diversi momenti di tensione altissima, a Los Angeles. La città è diventata teatro di scontri dopo la reazione dei manifestanti che si sono mobilitati contro l'applicazione delle leggi sull'immigrazione del presidente Donald Trump. Si tratta di una misura che il governatore democratico Gavin Newsom ha definito illegale, scatenando le invettive del tycoon.
Nel mirino di chi è sceso in piazza e in strada per protestare ci sono le azioni dell’agenzia federale che si occupa di confini e immigrazione, l’Immigration and Customs Enforcement (ICE). Operazioni che hanno portato all’arresto di circa 118 persone sospettate di non essere in regola con i documenti. I blitz, per le dure modalità con cui sono stati compiuti, però sono stati percepiti come radi militari e non come interventi di polizia. Da qui la raffica di lamentele e manifestazioni pubbliche. Tra i partecipanti alle proteste c’è stato anche Tom Morello, il celebre chitarrista dei Rage Against the Machine e di numerosi altri gruppi internazionali.
Mentre lo Stato della California si dice pronto anche fare causa all'amministrazione federale di Donald Trump che ha inviato i soldati della Guardia nazionale a Los Angeles per sedare le proteste, Tom Morello, che nel 2023 è stato nominato cittadino onorario di Pratiglione, si è apertamente schierato contro l’ICE e l’amministrazione Trump, pubblicando sui suoi social anche alcune foto nelle quali, con indosso un caschetto da baseball e una maglietta con scritto: «Destroy american fascism», sventola un cartellone con un messaggio molto chiaro: «Defend L.A.».