LEINI - L'appello del sindaco Luca Torella, e di tantissimi altri cittadini, è andato a buon fine: il bovino scappato dal macello lunedì a Leini non sarà abbattuto. Si tratta di una vitella di quindici mesi scambiata un po' da tutti in un toro. Scappata dal mattatoio terrorizzata, si è trovata a girare per Leini terrorizzata.
«Grazie a una donazione di persone che vogliono restare anonime, che ha consentito di sospendere la macellazione già programmata e al nostro contatto diretto con gli organi preposti, ci siamo messi in contatto anche con il sindaco di Leinì, Luca Torella, (ci teniamo ad esprimergli la nostra gratitudine per l’umanità e la disponibilità dimostrata) il quale, aveva già scritto una lettera chiedendo di graziare la vitella - spiegano dal Rifugio Jill Phipps - l'allevatore è stato disponibile ad accoglierla nuovamente nella sua azienda ed attendere 20 giorni». Tra pochi giorni la vitella andrà quindi nel rifugio Jill Phipps di Albugnano (in provincia di Asti), rifugio in cui vivono già 16 bovini salvati dalla macellazione.
«Urge un doveroso appello a tutte le persone che ci hanno contattato per accoglierla e per chi ha scritto in suo favore. I rifugi per animali non convenzionali a differenza delle associazioni che gestiscono rifugi per cani e gatti, non ricevono sovvenzioni statali. Servono aiuti per pagare il trasporto, allargare le recinzioni e per il suo mantenimento vita natural durante. La vitella si chiamerà Torella, perché tutti scrivevano che fosse un toro e anche per la fortuita coincidenza con il sindaco, che porta lo stesso cognome. Non vediamo l’ora di accoglierla».
Per contribuire: Associazione Etica Antispecista Jill Phipps - IBAN: IT51 G076 0110 3000 0103 8706 303 - BIC SWIFT : BPPIITRRXXX - PayPal: info@rifugiojillphipps.org.








