Galleria fotografica

CASELLE - Una nuova consulenza tecnica per stabilire come mai la Freccia Tricolore appena decollata dall'aeroporto di Caselle è precipitata al suolo, provocando la morte di una bambina di cinque anni che, con la famiglia, stava tornando a casa, a San Francesco al Campo. La procura di Ivrea, oggi, ha affidato a due docenti del Politecnico di Milano, con la formula dell'accertamento tecnico irripetibile, una serie di operazioni tecniche per cercare di individuare le cause dell'incidente. 

La prima ipotesi parlava di un bird-strike, l'impatto con un uccello poi risucchiato nel vano motore dell'aereo durante la fase di decollo. L'esito della prima perizia, però, effettuata anche con il luminol sulla scocca della Freccia Tricolore, non ha rilevato tracce di un volatile all'esterno del motore. Per questo motivo gli specialisti Marco Borri e Carlo Riboldi del Politecnico di Milano sono stati incaricati di svolgere un ulteriore approfondimento tecnico sul velivolo. 

In questo modo la procura spera di fare luce sulle cause che hanno provocato l'avaria del motore e la conseguente caduta dell'aereo. Al momento, comunque, l'unico indagato è pilota del velivolo, il maggiore Oscar Del Do'.