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IVREA - Prende il via, dopo due anni di gestazione, il progetto per la creazione di un sistema di comunità energetiche per l’eporediese proposto ai comuni della Zona Omogenea 9 - Eporediese della Città Metropolitana di Torino. Il progetto complessivo, avviato a Ivrea e sviluppato con i comuni del territorio e Legambiente, grazie al supporto e al coordinamento del gruppo AEG, con la supervisione dell’Energy Center del Politecnico di Torino e dello studio legale Weigmann, prevede la creazione fino a 8 comunità energetiche. Il quadro normativo entro il quale opereranno le comunità energetiche si è completato nelle scorse settimane e ora il territorio del Canavese è pronto a compiere un passo significativo verso la transizione energetica e l’elettrificazione dei consumi.

Il comune di Ivrea ha convocato per prossimo 18 aprile, alle ore 10, presso la Sala Consiglio del Palazzo municipale una riunione rivolta a tutti gli enti locali presenti sotto le cabine elettriche primarie 1317 (Ivrea 1) e 1315 (Ivrea 2) per creare le prime due associazioni che realizzeranno concretamente le prime comunità energetiche del territorio. Finora, i comuni che, con Ivrea, hanno scelto di impegnarsi su questo progetto per poter realizzare un sistema energetico più sostenibile e resiliente, pensando alle future generazioni, sono: Albiano d'Ivrea, Bollengo, Caravino, Cascinette d'Ivrea, Colleretto Giacosa, Parella, Pavone Canavese, Salerano, Strambino, Val Di Chy.

Le comunità energetiche intendono promuovere la partecipazione dei cittadini, delle amministrazioni locali, delle piccole e medie imprese e del terzo settore per installare impianti di produzione fotovoltaica e contemporaneamente consumare l’energia prodotta. Le comunità energetiche che produrranno e contemporaneamente consumeranno localmente l’energia prodotta riceveranno in incentivo che potranno suddividere tra produttori, consumatori e progetti di utilità sociale. «Si tratta, pertanto, di un importante strumento per contenere i costi energetici e per attuare in maniera concreta, locale e partecipata la transizione energetica verso modelli a minore impatto ambientale ed economico», fanno sapere dal Comune di Ivrea.